Il sorriso identifica a pieno l’essere umano. Non è solo un movimento muscolare.
E’ dettato dai pensieri e dalla natura profonda di ognuno.
Testimonia la voglia di comunicare.
E’ quindi importante che sia bello.

Purtroppo, c’è spesso disparità tra la personalità reale e l’effetto reso.
L’espressione infatti, può essere denaturata da un sorriso stereotipato, forzato, con denti mal posizionati o dal colore non proprio bianco, dalle gengive troppo visibili.
Tutte “situazioni” che impediscono di stare bene col proprio sorriso producendo malesseri nella vita affettiva, sociale e professionale.

La fisionomia armoniosa e piacevole dipende, in gran parte, dalla qualità del sorriso!

L’arte del sorriso non è altro che un ponte tra gli esseri.
Troppo spesso, lo dimentichiamo. Ci concentriamo sulla ruga o sul piccolo difetto fisico corporeo  e scordiamo che la nostra comunicazione, il nostro rapporto con gli altri, passa innanzitutto attraverso il sorriso.

Il sorriso deve essere bello.
Perché lo sia, servono denti curati, dalla forma in armonia con il volto (caspita, anche la forma? Sì, proprio così), dal colore bianco, in ordine (la confusione dentro la bocca creata dai denti che si sovrappongono trasmette un’idea di confusione mentale).
Niente denti rotti, assenti, rovinati, macchiati.

Sappiamo che è importante essere belli, avere un aspetto giovane, dinamico.
Sappiamo anche che questa bellezza deve risultare naturale, discreta, obbedire a certe norme estetiche ma, più che alla moda o alla pressione mediatica, deve corrispondere al desiderio profondo dell’individuo.
Per brillare, bisogna essere se stesso.
I criteri sui quali riposa la bellezza di un sorriso sono precisi ma anche molto sottili. Alcuni piccoli difetti creano talvolta un fascino indefinibile.

Il sorriso dunque, rimane l’arma più efficace della seduzione e della comunicazione.
Induce atteggiamenti positivi.
E’ contagioso.

Un bel sorriso si definisce grazie all’armonia creata dall’insieme di un volto (occhi, orecchie, naso, zigomi, guance) e della bocca in sé (labbra, denti, gengive).
I denti rappresentano la potenza, la buona salute, l’aggressività.
Il sorriso, per quanto lo riguarda, rappresenta la seduzione, la comunicazione e la sessualità.

Purtroppo, l’evoluzione anatomica della regione buccale provoca, con l’età, delle modifiche antiestetiche: perdita di denti, perdita del tono muscolare, aspetto flaccido dei tessuti sotto cutanei.

L’unico rimedio, oltre ad un’igiene perfetta e costante è quello di recarsi dal nostro dentista.
Valuterà attentamente l’evoluzione della dentatura e del nostro sorriso.
Ci proporrà, se necessario, gli interventi adeguati alla nostra situazione.

Paura del dentista?
Non ne vale la pena.
Oggi, sono davvero eccezionali.
Molto preparati, con tecniche all’avanguardia e conoscenze approfondite in materia di comunicazione con il paziente.
Sono sempre più numerosi a perfezionarsi in medicina estetica del volto e quindi sono in grado di potervi consigliare e curare al meglio dandovi il sorriso armonioso che meritate.
Le cure sono evolute. Le anestesie sono favolose.

Sono di parte?
No …
Forse, sì. Un po’.
Devo ammettere che ho imparato a conoscerli. In fondo, sono persone come tutti noi.
Ne crudeli, ne buonissime.
Persone.
Professionisti.
Attenti al curarci efficacemente, ad aiutarci a capire i benefici dell’igiene, al trasmetterci benessere, al renderci più sani e più belli.

Una cosa è sicura, ve lo dice una francese, l’odontoiatria italiana è una delle migliori al mondo con tecniche all’avanguardia e una ricerca costante di migliorie per il benessere del paziente.

Quindi, visto la forza del nostro sorriso, impariamo a renderlo sempre splendente con l’aiuto del dentista quando necessita.